domenica 6 novembre 2016

Step11: Documento


Nel corso di questo blog sta emergendo sempre di più come i colori siano simboli estremamente importanti, capaci di influenzare le persone.
Sono fondamentali nei più svariati campi, dal cinema, alla musica passando ovviamente per il marketing, la filosofia e anche la politica.
Nell'articolo odierno studierò come il verde abbia fatto la storia, questa viene testimoniata da ciò che comunemente definiamo "documenti", infatti secondo il dizionario un documento è una "scrittura atta a fornire una prova o convalida in ambito burocratico, amministrativo, giuridico."
La ricerca non è stata facile, all'inizio avevo pensato di cercare testimonianze su come il verde avesse influenzato la moda, poi la politica e proprio su questo argomento ho trovato un tema non particolarmente dibatutto, ma sicuramente interessante.
Perché i colori della nostra bandiera sono il verde, bianco, rosso? Come tutti sappiamo la nostra bandiera era quella della repubblica cisalpina, modellata intorno a quella francese, ma perché il verde?
A questa domanda sono giunto grazie ad una polemica fatta nel 1990 dalla Lega Nord ( altro partito simboleggiato dal colore verde) in cui si accusava il tricolore, ed in particolare il verde, come simbolo massonico:

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/09/08/aboliamo-quel-tricolore-piduista.html

Ovviamente fu solo una delle tante uscite provocatorie prive di fondamento tipiche di una politica "populista", ma non tutti i mali vengono per nuocere, infatti questa animò una discussione intorno alla nostra bandiera e permise a tutti di informarsi meglio.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/09/09/tricolore-massone-ma-che-stupidaggine.html

Il verde fu sostituito al blu perché era la tinta del biscione nello stemma dei Visconti, deriva da una tradizione tipicamente milanese e lombarda: era nella bandiera della Repubblica cispadana, poi cisalpina, con capitale a Milano.
Sempre a Milano il verde sventolò nelle Cinque giornate come simbolo anti imperialista e fu un colore caro anche alla repubblica romana di Mazzini e alle forze piemontesi di Carlo Alberto e sempre il monarca piemontese fece adottare il tricolore in opposizione alla bandiera dinastica.
Il tricolore, nato negli anni giacobini, rifletteva lo spirito universalistico tipico della rivoluzione francese.

Immagine tratta da Ilgiornale.it


Tutt'oggi sull'origine del tricolore rimangono molte teorie, pertanto cercando di essere quanto più esaustivo possibile lascio un ulteriore articolo:

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/travaglio-e-tricolore-francese-non-italiano-1192196.html

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